Caldaia ibrida con termosifoni: funziona davvero? Scopri la soluzione efficiente per gli impianti esistenti

Se hai ancora termosifoni e vuoi risparmiare energia senza stravolge il tuo impianto, questo articolo fa per te. Le caldaie ibride rappresentano una delle tecnologie più efficienti in circolazione, perfette per edifici già dotati di radiatori. In questo approfondimento scopri come funzionano, quando conviene installarle e quali incentivi sono disponibili.

Cos’è la caldaia ibrida e come funziona

Una caldaia ibrida combina due generatori di calore: una pompa di calore aria‑acqua e una caldaia a condensazione, progettati da un unico costruttore (sistema factory made).
L’impianto seleziona automaticamente la fonte più efficiente in base al clima esterno e alla richiesta termica dell’abitazione.
→ Oltre 80 % del fabbisogno termico viene coperto dalla pompa di calore. Solo nei momenti più freddi interviene la caldaia.

Perché è compatibile con i termosifoni

A differenza delle pompe di calore tradizionali, che funzionano meglio con impianti a bassa temperatura, le caldaie ibride possono raggiungere temperature fino a 70 °C — ideali per termosifoni in ghisa o alluminio.
Non richiedono opere invasive e sono installabili anche in edifici esistenti.

Vantaggi concreti dell’impianto ibrido

💸 Risparmio energetico
Consumi di gas ridotti fino al 30–50 % rispetto a una caldaia tradizionale a condensazione.
Acqua calda sanitaria prodotta, con efficienza superiore del 20 %.

🌱 Minor impatto ambientale
Riduzione significativa delle emissioni di CO₂ grazie alla prevalenza dell’energia rinnovabile.

🏡 Compatibilità e comfort
Perfetta anche con termosifoni esistenti, mantiene comfort termico costante e installazione semplice.

Quando conviene scegliere una caldaia ibrida

  • Edifici non ben isolati con termosifoni esistenti

  • Zone con inverni freddi dove la sola pompa di calore potrebbe non bastare

  • Chi desidera comfort, efficienza e rispetto delle normative green 

Incentivi fiscali 2025: ecobonus e agevolazioni

Dal 2025, la legge vieta agevolazioni per caldaie a combustibili fossili, ma rimangono incentivi per caldaie ibride:

  • Conto Termico 2.0 → contributi fino al 65% entro 5.000 € erogati in un’unica rata 

  • Ecobonus / Bonus Casa → detrazione fino al 50 % sui costi, 36 % solo se non è prima casa 

  • Circolare Agenzia Entrate n. 8/E/2025 chiarisce che i sistemi ibridi “factory made” rientrano negli incentivi 

Contrasti da valutare

Pro

Riduzione consumi (30‑50 %)

Efficienza e comfort elevati

Compatibile con termosifoni

Incentivi fiscali permettono di ammortizzare l’investimento

Contro

Costo iniziale elevato

Richiede tecnico esperto per installazione

Spesso gestito con impianto elettrico + gas

Non elimina completamente consumo di gas 

Quando non conviene La scelta ibrida è ottimale se l’abitazione presenta:

  • Impianti a pavimento già ben isolati

  • Clima mite tutto l’anno

  • Presenza di efficiente sistema fotovoltaico + accumulo

 In questi casi una pompa di calore singola può essere più conveniente 

✅ Cosa fare adesso

Se vuoi valutare se la caldaia ibrida è adatta alla tua casa:

  1. Verifica tipo di impianto e termosifoni

  2. Fai stimare potenza termica necessaria

  3. Calcola i possibili risparmi e incentivi

  4. Scegli un tecnico certificato SAIT Frigo per una consulenza personalizzata e un preventivo tecnico‑economico dettagliato

📞 info@saitfrigo.it | ☎️ 039 733 251 | 🌐 saitfrigo.it

SAIT Frigo – Il giusto clima.

 

🧾 Fonti:

  • Agenzia Entrate, circolare 8/E/2025 su bonus caldaie ibride 

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