La caldaia a condensazione: risparmio in bolletta e rispetto ambientale

Sostituisci la caldaia tradizione con la caldaia a condensazione: risparmi sulla bolletta e rispetti l’ambiente inquinando meno! Questa tipologia di caldaia sfrutta l’energia dei fumi di scarico attraverso un processo di condensazione: questa tecnologia permette di risparmiare sulle spese di riscaldamento. L’accensione del riscaldamento nella Regione Lombardia è prevista il 15 Ottobre 2016.

Per usufruire degli incentivi per l’istallazione della caldaia a condensazione, ti consigliamo di rivolgerti direttamente a noi scrivendo a clienti@saitfrigo.it oppure telefonando al 039 746525 – 039 733251.

Cos’è la caldaia a condensazione

Le caldaia a condensazione sono caldaie caratterizzate da un alto rendimento termodinamico che può raggiungere valori anche superiori al 100% del potere calorifico inferiore del combustibile utilizzato, grazie al fatto che si recupera il calore latente di condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi della combustione che invece nelle caldaie tradizionali viene convogliato verso l’esterno.

Le caldaie a condensazione si caratterizzano anche per una conseguente riduzione delle emissioni di ossidi di azoto e delle loro miscele (NOx) e di monossido di carbonio (CO) e quindi per un minor inquinamento atmosferico.

Per poter recuperare e sfruttare anche il calore dei fumi prodotti dalla combustione (di combustibile quale metano, gpl o gasolio) e del vapore acqueo che i fumi stessi contengono le caldaie a condensazione sono costruite con la più moderna ed avanzata tecnologia.

Chi ha un impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione riesce sia a rispettare l’ambiente inquinando meno, ma anche a risparmiare sulle spese di riscaldamento grazie alle agevolazioni fiscali vigenti. Con le ultime agevolazioni fiscali è infatti possibile detrarre gran parte delle spese sostenute sia per l’acquisto che per l’installazione della caldaia a condensazione.

Come funziona la caldaia a condensazione

Il principio di funzionamento delle caldaie a condensazione, è quello di sfruttare l’energia dei fumi di scarico, solitamente mandati all’esterno, catturandoli ancora caldi e facendoli condensare recuperandone l’energia. Questo processo di condensazione permette allo scambiatore di calore della caldaia di assorbire il calore latente nei gas di scarico utilizzandolo per preriscaldare l’acqua fredda di ritorno dal circuito di riscaldamento. Ciò permette che una minore quantità di combustibile serva per ottenere la giusta temperatura dell’acqua del circuito di riscaldamento.

I fumi vengono fatti passare nello scambiatore – condensatore che ha la funzione di sottrarre, tramite condensazione, il calore latente del vapore acqueo. Con questo metodo, la temperatura dei fumi raffreddati in uscita si mantiene allo stesso valore della temperatura di mandata (50-60 °C), ben inferiore ai 140/160°C dei generatori tradizionali ad alto rendimento o addirittura fino ai 200° per i tradizionali impianti a basso rendimento.

Lo scambiatore primario è il blocco che svolge la funzione di trattenere il calore contenuto nei fumi di scarico: in esso questi fumi vengono fatti condensare, basandosi sul principio fisico secondo il quale il processo di condensazione emette calore (al contrario dell’evaporazione, che lo assorbe). Questa energia, detta “calore latente” e contenuta nel vapore acqueo, invece di essere dispersa insieme ai fumi di scarico rimane quindi all’interno della caldaia.

I vantaggi di avere una caldaia a condensazione

  • vantaggi economici delle caldaie a condensazione, che hanno un costo più elevato rispetto alle caldaie tradizionali, si vedono soprattutto nel lungo periodo. Il riscaldamento domestico con caldaia a condensazione consente un buon risparmio annuo sulle bollette energetiche, che si stima possa arrivare sino ad una riduzione del 30% rispetto alle caldaie tradizionali.
  • Si stimano sufficienti sette anni ammortizzare l’investimento economico iniziale per questi sistemi di riscaldamento.
  • È possibile anche usufruire di incentivi per l’installazione della caldaia a condensazione, che consistono in una detrazione fiscale pari al 55%. Considerando questo tipo di incentivazione statale, il recupero dell’investimento può avvenire anche dopo tre anni.
  • vantaggi ambientali sono importanti in quanto le caldaie a condensazione riduce significativamente le emissioni di gas dannosi (anidride carbonica (CO2) e ossidi di azoto (NOx) e contribuisce alla riduzione dell’inquinamento urbano. Minori consumi significa anche minori emissioni di particolato atmosferico, rappresentato dai temuti PM10 e PM2.5.

Vogliamo ricordare che per godere dei vantaggi economici e ambientali della caldaia a condensazione, è necessario sottoporla alla manutenzione ordinaria a seconda delle disposizioni di legge in vigore nella propria regione.

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